Amsterdam e dintorni, maggio – giugno 2015

Questo weekend lungo, attaccato al nostro viaggio a Roma, è stato organizzato dal CRAL Zurich, di cui Leonardo era presidente.

Giorno 1: sabato 30 maggio 2015

Ci siamo ritrovati all’aeroporto di Milano Linate per partire alle 9:05, atterrando ad Amsterdam alle 11:00 circa.

All’arrivo, abbiamo incontrato l’assistente locale e ci siamo imbarcati sul bus riservato per il trasferimento in hotel (Golden Tulip Amsterdam City West, cat. 4*).

Abbiamo avuto qualche ora di libertà prima della cena.

Ne abbiamo approfittato per fare la nostra consueta tappa all’Hard Rock Cafè, dove – oltre ad acquistare delle magliette – abbiamo mangiato delle buonissime barbeque ribs.

Abbiamo poi passeggiato per il VondelPark, un parco all’inglese di circa 48 ettari, poco distante da lì, realizzato su progetto degli architetti Jan David e Louis Paul Zocher e aperto al pubblico nel 1865.

Alle 17 ci siamo imbarcati per la City Canal Cruise, dopodiché ci siamo rifocillati con poffertjes & pannenkoeken presso De Vier Pilaren.

Giorno 2: domenica 31 maggio 2015

Dopo la prima colazione in hotel, abbiamo trascorso la mattinata a fare una visita della città con il nostro bus privato e la guida. Si trattava di una signora italiana che aveva sposato un olandese, da cui aveva avuto quattro figli. Ricordo che ci ha descritto gli olandesi come molto orientati alla collettività rispetto all’individualismo tipico dei paesi cattolici; un esempio estremo che ci ha fatto è quello di una sua amica che prestava servizio di volontariato presso una struttura per anziani e, quando le aveva chiesto come mai non avesse scelto quella in cui risiedeva sua madre, lei lo aveva preso come un personalismo.

Dopo pranzo, abbiamo avuto il pomeriggio a disposizione per visite e attività individuali. Siamo stati al mercato galleggiante dei fiori (Bloemenmarkt), da cui ci siamo portati a casa dei bellissimi tulipani in legno rossi e lilla, e dei bulbi veri che invece non sono mai nati; e poi siamo stati al Van Gogh Museum.

Ci siamo stupiti della bontà della cena in hotel; la cucina olandese non è particolarmente conosciuta per la sua qualità, e infatti siamo stati ben felici di trovare una grande varietà di cibi internazionali tra cui del buonissimo sushi… e le caramelle gommose tra i dolci!

Giorno 3: lunedì 1 giugno 2015

Abbiamo trascorso la mattina del terzo giorno visitando le città di Volendam e Marken, sempre con la nostra guida e il nostro bus privato. Io ero partita con un bagaglio di soli pantaloncini, e invece ho dovuto acquistare dei pantaloni lunghi visto il freddo. Abbiamo ancora un bella pecora peluche, morbida e tondeggiante, che ci ricorda quella gita.

Al ritorno, ci siamo fermati da Kaasmakerij De Jacobs Hoeve dove ci hanno mostrato la loro produzione di formaggi e proposto diversi acquisti; la guida ce l’aveva spacciata come una cosa unica, in realtà poi abbiamo trovato gli stessi formaggi a un prezzo più conveniente in aeroporto, e ci siamo resi conto che lei e l’autista ricevevano degli omaggi per i clienti che portavano.

Nel nostro ultimo pomeriggio libero, siamo stati al Magere Brug, un famoso ponte levatoio in legno sul fiume Amstel, del 1934; e, con i nostri compagni di viaggio Ylenia e Bruno, abbiamo visitato la casa di Anne Frank: un’esperienza molto toccante, valeva davvero l’attesa in coda. Presso Frederiksplein abbiamo avuto modo di approfondire la nostra conoscenza con la collega di Leonardo e il suo fidanzato, rifocillandoci.

Alla sera, abbiamo passeggiato fino al Royal Palace in Dam Square e fatto un giro nel famoso quartiere a luci rosse di Amsterdam (immancabile, per carità, ma noi non eravamo esattamente nel target di turisti alla ricerca si sesso e cannabis liberi).

Giorno 4: martedì 2 giugno 2015

Il quarto giorno, dopo il check-out, abbiamo lasciato i bagagli in hotel e abbiamo fatto un ultimo giro in città.

Il tempo non è stato clemente: abbiamo passeggiato sotto la pioggia e poi, per il freddo e la stanchezza, ci siamo rifugiati all’Openbare Bibliotheek, libreria pubblica di Amsterdam che si trova in un enorme edificio con una vista spettacolare su tutta la città.

Abbiamo preso il nostro volo di rientro alle 20.15 per atterrare a Milano intorno alle 21.55.


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